Il Piccolo, 13 ottobre 2008 
 
RAGGIUNTO L’ACCORDO CON LE FAMIGLIE  
Casa occupata, cominciano i traslochi
 
 
Gli abusivi se ne vanno. Con la mediazione del Comune, 19 dei 20 inquilini che occupano da anni Casa Mazzoli, l’antico stabile di via San Giovanni Bosco, si preparano al trasloco in alloggi che sono stati reperiti sul mercato con la collaborazione dei Servizi sociali e potranno fare affidamento su un intervento di sostegno da parte del Comune per affrontare le spese di affitto, oltre alle loro possibilità. Resta da risolvere un solo caso, relativo a uno dei due «isolati», per il quale potrebbe quindi profilarsi lo sgombero coatto in virtù dell’ordinanza di sgombero forzoso firmata dal sindaco Pizzolitto. La mediazione del Comune, portata avanti dall’assessore ai Servizi sociali del Comune, Cristiana Morsolin, ha dunque centrato l’obiettivo, quello cioè di trovare una soluzione «pacifica» soprattutto per la necessità di risolvere un problema grave dal punto di vista sanitario e della sicurezza personale degli occupanti, la tutela dei minori presenti nello stabile e la necessità di mantenere uniti i nuclei familiari. Obiettivi che gli stessi capofamiglia hanno ben compreso cercando un accordo e un sostegno. Tramite lo sportello Pronto Casa, il Comune provvederà ora a erogare alle famiglie dei prestiti, senza interessi, per far fronte alle prime spese e per integrare le somme necessarie al pagamento dei canoni di mercato per i primi mesi. Trovati gli alloggi dove trasferirsi, per le famiglie occupanti. che da quasi un mese sono costrette a vivere senz’acqua, dopo il «taglio» delle forniture da parte di Iris, e con riscaldamenti a gas o elettrici decisamente fuori norma, si tratta ora solo di organizzare i traslochi. Questione di giorni, dunque, e lo stabile sarà finalmente vuoto, pronto per essere messo in vendita.